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    giorgio minardo
    Partecipante

    TUTTO QUELLO CHE SCRIVO DI SEGUITO NON E’ FRUTTO DELLA MIA ESPERINZA NE DELLA MIA INTELLIGENZA
    MA SONO STIMOLI CHE HO RICEVUTO NEGLI ULTIMI 20 ANNI DA MARIO PIANESI

    Penso che sia sotto gli occhi di tutti la necessità di affrontare l’emergenza ambientale.
    E’ perfettamente inutile pensare a come portare sviluppo se poi i cambiamenti climatici ci portano alla fame.
    Molte persone possono pensare che questo discorso sia catastrofista ed esagerato,
    ma vedere il grano raccolto per fieno dovrebbe far riflettere.

    AMBIENTE:
    Bisogna ripartire da ripristinare l’ambiente, e come? Prima di tutto bisogna piantumare tutte le aree che sono disponibili.
    es. Mangiagesso è andato a fuoco! allora subito contattare l’associazione Nazionale UPM un Punto Macrobiotico,
    ha una commissione boschi che porta avanti il progetto “un bosco per la città”, ed ha una convenzione nazionale con la forestale che fornisce le piante gratis, la piantumazione la fa fare alle scuole il tutto a costo zero per i comuni.
    Sostenere le aziende agricole che mettono i filari delle piante sovvenzionando recinzioni ed impianti di irrigazione.
    Minimo 40 piante per ettaro, alberi secolari, da frutta, alberelli, cespugli, ripristinare e difendere la biodiversità e recuperare le varietà tipiche delle varie zone.

    AGRICOLTURA:
    bisogna portare le aziende agricole alla sostenibilità, che significa auto sufficienza.
    le aziende agricole non devono comprare nulla, semi, comcimi, chimica etc
    ma devono tornare alla policoltura, con rotazione sovesci ed alternza, grano,orzo,miglio,sesamo,fieno, legumi, alberi, orticole, aromatiche, animali(pochi) per l’autoconsumo e scambiando gli esuberi con le altre aziende.

    (dal 2012 uso il contratto di filiera agricoltore-mulino-pastificio-distributore)

    bisogna che le aziende producano sul venduto, contratti di filiera.
    Prima di seminare devono già avere il prodotto venduto.
    i contratti di produzione devono garantire il reddito, es. il prezzo del prodotto= costi diviso raccolto più il guadagno dell’azienda, e questo gli deve essere garantito.
    Cosi l’azienda esce dalle logiche speculative del mercato, e se attua la policoltura ma-pi ricavera tanti altri redditi da tante altre colture.
    se l’azienda agricola fa sistema con le aziende zootecniche può ottenere concime e fornire pascolo,fieno, paglia, leguminose
    Le aziende zootecniche recuperano le razze autoctone e producono carne, latte e derivati con la completa tracciabilità dalla nascita dell’animale, da cosa ha mangiato e fino alla macellazione. il tutto documentato con ETP etichetta trasparente Pianesiana.
    I prodotti con ETP stanno finalmente entrando anche nella grande distribuzione. Quindi gli sbocchi ci sono e saranno sempre maggiori. Bisogna solo produrre bene rispettando i disciplinari della policoltura MA-PI.
    Le aziende possono accedere facilmente a finanziamentti per impiantare piccoli laboratori per la trasformazione dei prodotti
    conserve, mulini, forni. Possono creare dei percorsi didattici per avvicinare i bambini alla campagna…

    C’E BISOGNO DI ORGANIZZARE SUBITO DELLE RETI DI AZIENDE CHE FANNO FILIERA

    ALIMENTAZIONE:
    questo è un argomento che da solo meriterebbe molto più spazio di quello che posso prendere qui.
    C’è da fare informazione e formazione, convegni e attività culturali a tutto spiano.
    Di sicuro una sana alimentazione è basata su cibi sani, proporzioni equilibrate e preparazioni rispettose della salute del consumatore finale.
    chi consuma cibi sani sostiene l’agricoltura e l’ambiente.
    Anche il mondo scientifico, medici, università, federfarma etc… oramai convergono su un modello alimentare molto simile a quello proposto da Pianesi da più di 40 anni.
    Si possono organizzare convegni a qualsiasi livello

    SALUTE:
    QUESTO ARGOMENTO NON INTERESSA A NESSUNO FINO A QUANDO NON SI HANNO PROBLEMI
    Poi quando ci sono dei problemi, e sono sempre in aumento, e la medicina dice che non c’è niente da fare, allora ci si chiede se con il cibo si può fare qualcosa.
    Bisogna fare prevenzione.
    Seguire le direttive di Pianesi, ovvero le 5 diete MA-PI, oltre che a fare prevenzione, ha portato a importanti risultati, attraverso sperimentazioni condotte presso le università che hanno prodotto numerose pubblicazioni scientifiche.

    ECONOMIA:
    NON DEVE ESSERE IL FINE DI OGNI AZIONE O PENSIERO MA UN EFFETTO COLLATERALE PIACEVOLE CHE SI OTTIENE

    RISPETTANDO L’AMBIENTE CON UNA AGRICOLTURA SOSTENIBILE
    CHE PRODUCE DI CIBI SANI CUCINATI NELLE PROPORZIONI CORRETTE E CON LE PREPARAZIONI ACCURATE
    UNA SANA ALIMENTAZIONE PORTA ALLA SALUTE
    CHE E’ IL BENE PRIMARIO PER OGNUNO DI NOI OLTRE CHE PER L’ECONOMIA.

    NON PENSO DI ESSERE STATO CHIARO NE ESAUSTIVO
    SPERO CHE SI INNESCHI UNA DISCUSSIONE
    E POSSIAMO MAGARI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI CHE SI REPUTANO PIU’ INTERESSANTI

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