MODICA – Un punto di fine, quello del progetto Incircle, che è anche un punto di partenza grazie alla stesura di una serie di buone pratiche a cui le strutture ricadenti nei territori dei cinque Comuni che costituiscono il GAL Terra Barocca potranno attenersi per poter dimostrare di essere attenti all’ambiente e di praticare turismo sostenibile. A Modica nei giorni scorsi la tappa conclusiva del progetto che è stato finanziato dal programma di cooperazione internazionale INTERREG MED, e che ha visto il GAL Terra Barocca impegnato nel portare avanti le attività progettuali anche attraverso il coinvolgimento, in quattro step, degli stakeholders del territorio. I gruppi di lavoro, con oltre settanta portatori di interesse sia pubblici che privati, hanno lavorato sotto il coordinamento del dott. Giovanni Capuzzello, animatore del GAL e con il supporto di Svi.Med – Centro Euromediterraneo per lo sviluppo sostenibile. Tutti hanno contribuito alla stesura finale della “Strategia per un Turismo Sostenibile e Circolare”. L’intero percorso è stato caratterizzato dall’utilizzo di innovative metodologie e strumenti digitali. L’evento finale “Incircle Networking Dinner” si è svolto a Modica secondo tre differenti momenti raccolti nel raggio di pochi metri dalla baricentrica sede del GAL Terra Barocca. Presso il vicino auditorium Floridia si è svolta la cerimonia ufficiale durante la quale il direttore dell’EWA Agenzia per le risorse Idriche ed Energetiche del Governo Maltese, dott. Manuel Sapiano, ha ufficialmente consegnato la strategia “Incircle” ai rappresentanti del GAL i componenti del cda Salvatore Cassarino, presidente del presidio Slow Food Fava Cottoia di Modica, e all’assessore comunale Giuseppe Barone di Ispica. Contestualmente sono stati consegnati al GAL anche i gadget di progetto: quindicimila posacenere da spiaggia riutilizzabili, duemila borracce in alluminio e le mappe turistiche studiate ad hoc per la valorizzazione di un turismo sostenibile. In piazza Matteotti sono state invece inaugurate le installazioni che EWA ha consegnato al GAL Terra Barocca per la realizzazione di una mostra espositiva che rappresentasse il percorso progettuale e soprattutto mettesse ben in risalto i quattro pilastri su cui si è basato il progetto e la stesura della strategia: mobilità, energia, acqua e rifiuti. L’allestimento è stato molto apprezzato da parte degli stakeholders presenti così come dai passanti, turisti, cittadini e visitatori che sono stati attratti dai 10 pannelli espositivi posizionati sulla piazza nella parte antistante la sede del GAL, e realizzati con insegne luminose a led ricaricabili.
Il terzo momento conclusivo ha visto gli oltre settanta portatori di interesse, che hanno presenziato l’evento, raccogliersi all’interno dell’atrio e del chiostro dell’ex Convento del Carmine dove è stata allestita una “sala vintage sotto le stelle”. Lo spazio suggestivo ha ospitato un nuovo momento di confronto a cui è seguita la cena anche in questo caso organizzati da EWA in chiave sostenibile, con un ricco menù volto alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio: presidi Slow Food (Sesamo di Ispica, Fagiolo Cosaruciaru di Scicli, Fava Cottoia di Modica), Dop (Formaggio Ragusano, Olio Monti Iblei), Igp (Carota Novella di Ispica, Cioccolato di Modica), Doc e Docg (Cerasuolo di Vittoria). Le varie fasi dell’evento sono state accompagnate dal sottofondo musicale del trio Mestizo, che ha allietato la serata con gli affascinanti suoni di oboe, violoncello e pianoforte, con melodie di autori classici.
Il direttore del GAL, dott. Salvatore Occhipinti, si dice soddisfatto di quest’ulteriore traguardo e aggiunge: “il progetto Incircle è uno dei tanti tasselli che compongono la più ampia strategia del GAL, che ricordiamo essere una vera e propria agenzia di sviluppo presente attivamente sul territorio, infatti non si limita soltanto all’attuazione del PAL (Piano di Azione Locale) nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2022, ma guarda oltre e mira anche alla cooperazione internazionale. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità alle azioni dirette e trasversali che mettiamo in atto, prova ne sia che la DMO Enjoy Barocco oltre a prendere forma in maniera concreta si sta già contornando di partnership in ambito internazionale. L’EWA di Malta così come gli altri partner di progetto, tra i quali MEDCITIES di Barcellona, AREA SCIENCE PARK e la Scuola Superiore Sant’Anna che ci hanno supportato in questi mesi di lavoro, hanno scommesso sul nostro territorio e il GAL Terra Barocca, mettendo in campo le proprie expertise, è riuscito a non deludere le aspettative, ma è andato anche oltre creando delle solide basi per garantire opportunità future in un panorama a più ampio raggio rispetto alla già consolidata visione di sviluppo locale e partecipativo”. Aggiunge poi che i gadget saranno consegnati agli info-point turistici finanziati dal GAL nei 5 Comuni, per essere poi distribuiti ai turisti in cambio della compilazione di un questionario e che le mappe turistiche saranno scaricabili anche dal portale web della destinazione turistica Enjoy Barocco. Un forte segnale di sostenibilità quindi, ma anche attenzione alle esigenze che emergeranno dall’analisi dei dati che si raccoglieranno.
L’evento ha raccolto molti apprezzamenti e tutti i presenti si sono detti soddisfatti, congratulandosi per l’organizzazione, per il clima conviviale che si è instaurato e per la scelta della modalità di svolgimento della serata.
Anche la delegazione maltese dell’EWA ha apprezzato il lavoro compiuto e il modus operandi del GAL Terra Barocca, complimentandosi per l’impeccabile organizzazione e lo stesso Manuel Sapiano ha sottolineato che “non si è dinnanzi ad un momento conclusivo del progetto, ma al contrario abbiamo pensato di realizzare questo evento con una modalità utile a dare continuità al lavoro svolto fin qui. La consegna della strategia ai rappresentanti del GAL Terra Barocca e al territorio stesso, così come quella dei gadget di progetto, è frutto dell’intensa attività di coworking di decine di persone che credono nello sviluppo di un turismo sostenibile e circolare, gli strumenti per attuarlo ci sono e il GAL ha dimostrato di essere all’altezza per affrontare le sfide sul territorio, grazie all’encomiabile attività di engagement degli stakeholders e alla competenza dimostrata a 360 gradi. Il networking che abbiamo previsto a Modica sarà un ulteriore momento di riflessione e scambio di idee per i prossimi step”.
5 luglio 2022
ufficio stampa
Michele Barbagallo