Fermarsi, liberare la mente e guardare con gli occhi del cuore

[Concetta Farina]

Il mio lavoro mi porta spesso a parlare con tanta gente, disoccupati, agricoltori, aspiranti imprenditori, artigiani, politici, e troppo spesso vedo rassegnazione, stanchezza, voglia di mollare tutto, smarrimento, paura per questa crisi che ha messo in ginocchio il mondo intero.
Spesso coloro che hanno ancora la voglia di fare e investire non sanno quale potrebbe essere l’idea vincente.

Credo che in questo preciso momento ognuno di noi abbia il dovere di contribuire, partecipando, ognuno con la propria esperienza e competenza, anche solo con una semplice discussione all’interno del forum per decidere insieme cosa dobbiamo fare di questo territorio.

Eppure abbiamo tutto, sole, paesaggi, bellezze culturali ed ambientali che il mondo ci invidia, abbiamo la fortuna di vivere nel cuore del Mediterraneo, abbiamo tradizioni…e allora cosa aspettiamo, forse il Politico illuminato che decida cosa sia meglio per noi, o aspettiamo il solito forestiero che con l’accento nordico ci suggerisca cosa fare magari indirizzandoci verso produzioni innovative che mal si adattano al nostro territorio.
Eppure tempo fa eravamo il granaio d’Italia, producevamo tante cose buone che mangiavamo innanzitutto noi, mentre oggi siamo diventati bravissimi a recarci nei vari supermercati a comprare tutto quello che gli scaffali affollati ci propongono, magari con le offerte, badando poco alla provenienza e più al prezzo o alla novità!!!

Mi chiedo quanti giovani al di sotto dei 40 anni riescono a fare il pane o i biscotti o i piatti tipici della nostra tradizione culinaria.
Perché ci siamo allontanati da tutto ciò?

Mi ricordo quando ero più giovane andavo con piacere in via Roma a Ragusa che trovavo sempre affollata, a guardare le vetrine dei negozi, nei bar c’era tanta gente che piacevolmente chiacchierava, ci si scambiavano le esperienze, “l’anziano” era rispettato e visto come fonte inesauribile di saggezza.
Oggi vedo i ragazzi (…e non solo) che si muovono in gruppo ma tutti con l’ultimo telefonino alla moda sempre on line, in un altro mondo, distratti!!.

Basterebbe fermarsi e guardare i nostri luoghi con gli occhi del cuore, allora si che riusciremo a vedere quanto di buono e bello il nostro territorio è in grado di offrire.

Il mio vuole essere un invito rivolto a quanti amano questa terra per trovare insieme una nuova strada.

Concetta Farina
Comune di Ragusa

[salvatore bovone]

Sicuramente molte attivita’ del passato oggi sono sconosciute ai piu’ giovani. Ovviamente la societa’ consumistica odierna porta a guardare con poca attenzione a cio’ che offre il nostro territorio. Ed e per questo motivo che ho deciso di approfondire la conoscenza di questa iniziativa. la Sicilia in generale sconta anni di lassismo. Dobbiamo renderci partecipi con gli Amministratori Locali, appunto, di Azioni atte a promuovere cultura, tradizioni e stile di vita!

[Autore]

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