Le strade e i paesaggi Iblei

[Carmelo Galesi]

Le strade e i paesaggi iblei
Linee guida per una proposta all’interno del GAL Terra barocca
Ing. Carmelo galesi
Anno 2016

Introduzione
Il tema che si vuole affrontare attraverso tale proposta riguarda il rapporto tra le infrastrutture stradali e i sistemi territoriali in cui vengono ad insediarsi. Generalmente nella progettazione di una infrastruttura i progettisti sono chiamati a risolvere aspetti di tipo tecnico funzionale, ad esempio nel caso di una infrastruttura stradale aspetti legati alla monofunzionalità (collegamento da un centro urbano ad un altro), alla specificità (spazio utilizzato solo da autoveicoli) e alla velocità del tracciato stradale risultano prevalenti rispetto a quelli che interessano il rapporto dell’infrastruttura con il territorio e il rispetto dei contesti locali attraversati. Traendo spunto da diverse esperienze europee (Francia, Olanda, Svizzera) tale proposta vuole andare oltre la visione tecnico funzionale di pensare alle strade solo come collegamenti da un centro urbano ad un altro, ma pensare a strade dove sia sicuro muoversi, piacevole e interessante viaggiare; strade pensate non solo da ingegneri, ma anche da artisti, paesaggisti, architetti; strade non abbandonate a se stesse nei luoghi che attraversano collaborando a degradarli, ma strade progettate per offrire anche ai viaggiatori panorami, punti di vista privilegiati da cui osservare la natura, conoscere i luoghi i loro paesaggi e i loro edifici, strade pensate in modo diverso tali da offrire un supporto concreto alla progettazione territoriale.
Il sistema ibleo risulta costituito da una rete stradale che nel corso degli anni è andata sempre più a intrecciarsi con un palinsesto territoriale fortemente vissuto. Le strade provinciali attraversando paesi e città, si caricano delle nobili architetture barocche; attraversando i paesaggi suggestivi dell’entroterra ci conducono attraverso campi di oliveti carrubeti e mandorleti costellati da trame di muri a secco, ville e masserie; costeggiando il litorale costituito dall’alternanza di spiagge dorate, scogliere e falesie ci mostrano i piccoli borghi marini dove il legame con il mare e le attività ad esso connesse sono ancora abbastanza radicate.
Il tema proposto al GAL Terra Barocca vuole essere una riflessione progettuale sulle strade provinciali iblee, infrastrutture non da riprogettare nei loro dati viabilistici, ma da ripensare come trame narrative del territorio attraversato, come percorso mediante il quale il turista, straniero o italiano, ma anche l’abitante del luogo, entra in rapporto – cioè vede, conosce, fruisce – dei caratteri e delle bellezze del paesaggio.
All’interno di un territorio che in questi ultimi anni punta fortemente sullo sviluppo del settore turistico, le strade provinciali e i luoghi ad esse in aderenza possono divenire accanto alle architetture barocche nuove risorse che se promosse e valorizzate il GAL “Terra Barocca” potrebbe offrire.
Le fasi della proposta si potrebbero articolare nei seguenti passaggi:

1) Analisi:
• Studio della rete infrastrutturale iblea cercando di metterne in evidenza il carattere fortemente paesaggistico;
• Individuare tra i luoghi in aderenza alle strade provinciali quelli con le più forti valenze paesaggistiche e quindi turistiche, naturalistiche, storiche, archeologiche, culturali.

2) Finalità delle analisi:
Le analisi sono finalizzate a costruire un bagaglio di conoscenza dei fenomeni che consenta di strutturare la fase operativa del progetto intervenendo con azioni progettuali puntuali ed efficaci sul territorio.
In definitiva l’analisi deve consentire la creazione di metodi analitici atti a stabilire, nel contesto strada paesaggio, quali dinamiche, quali azioni, quali pratiche e quali forme di intervento possano essere classificate come portatrici di qualità.

3) Proposta progettuale:
Concentrarsi sullo studio di una rete stradale che collega i vari comuni aderenti al GAL, illustrando un progetto di massima finalizzato a restituire a tale rete stradale lo giusto “spessore”, realizzando spazi e strutture di servizio per il turista, in modo da accompagnarlo nella conoscenza e nella fruizione dei luoghi attraversati.

4) Obiettivi generali e metodologie del progetto di ricerca
La ricerca si propone di verificare alcune ipotesi relative all’utilizzo di metodi di analisi e modalità di progettazione innovativi basate sull’ individuazione di nuove strategie gestionali che prevedano di:
Valorizzare e promuovere il paesaggio ibleo riqualificando, recuperando, riprogettando attraverso azioni progettuali mirate e puntuali determinati contesti locali, con ricadute diffuse alla scala territoriale.
Attivare una nuova e più efficace gestione delle risorse culturali ed ambientali attraverso appositi strumenti progettuali e normativi.
Verificare i cambiamenti e le opportunità che derivano da alcuni interventi progettuali mirati che possano trasformare i punti di debolezza in opportunità, in una logica di gestione ottimale delle risorse esistenti.

5) Risultati attesi
Miglioramento della qualità infrastrutturale in ambito provinciale;
Sostenibilità ambientale;
Utilizzo delle risorse ambientali;
Incremento dell’economia;
Sviluppo della comunità locale.

[Concetta Farina]

Ing. Galesi ho letto con interesse il suo intervento e lo trovo veramente interessante, ho apprezzato così tanto la descrizione del paesaggio ibleo da fruire attraverso le strade che l’ho interamente riportato all’interno di un progetto che presenteremo al Mibact con il Comune di Ragusa capofila di una coalizione territoriale composta dai comuni di Scicli, Modica, Santa Croce, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi. Stiamo chiedendo il finanziamento di un Piano Strategico per la fruizione turistica dell’area (Circuito del Barocco, sistema di mobilità turistica e ricreativa degli iblei)
credo che fare rete significhi anche questo.
Cordialmente
Concetta Farina

[Carmelo Galesi]

Gentile Concetta, la ringrazio per la condivisione della proposta “Le strade e i paesaggi Iblei” , qualora abbiate bisogno di ulteriori informazioni per la stesura del Piano Strategico in merito al territorio di Scicli sarà un piacere darvi tutte le indicazioni necessarie.
Cordialmente Carmelo Galesi.

[Autore]

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