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4 Dicembre 2016 alle 1:59 #4299lorenzo120Partecipante
L’obiettivo e’ quello della destagionalizzazione di far conoscere e speriamo amare il nostro territorio in Inverno, sappiamo già di molti Tedeschi che vanno a svernare a Malta per il clima più mite ed appunto vorremmo fare la stessa cosa per SantaCroce ed i dintorni,
Concretamente, preparare un pacchetto turistico completo da vendere poi alle agenzie della durata almeno di una settimana, e considerando ovviamente il clima invernale,
L’itinerario dovrebbe avere almeno 14 luoghi, due al giorno, per 7 giorni, considerando l’aeroporto di Comiso come base di partenza e di arrivo,
Due di questi luoghi possono essere la Masseria di Cavalusi di mattina e di pomeriggio il palazzo Vitale Ciarcia
La Masseria di Cavalusi e’ assai versatile per ciò che riguarda eventuale pranzo o cena in relax, gite naturalistiche se non piove o corsi vari di cucina e simili,
Il palazzo Vitale Ciarcia invece ,oltre che come casa museo può essere sede di concerti o serate di poesie, mostre permanenti ed itineranti,
Altro luogo da visitare ( e quindi siamo a -11) il museo archeologico di Kamarina, importante per capire il periodo Kamarinense della nostra zona,
Oltre a questi, abbiamo la disponibilità di visita di altri palazzi, a Scicli a Ragusa Ibla, forse a Modica, e tranquillamente possiamo completare i 7 giorni del pacchetto turistico “Mare D’Inverno”
Se pensate possa interessare e collaborare nel proporre luoghi e visite, siamo ben felici..
(P.s scusate per il mio nik ma non sono riuscito a registrarmi con il mio nome e cognome, Lorenzo Ciarcia’).
4 Dicembre 2016 alle 1:02 #4297lorenzo120PartecipanteLa ringrazio prof.Nicolò, per l’apprezzamento, mia madre nella sua vedovanza ed da pochi anni io, abbiamo fatto assai sacrifici per mantenere la dignità della memoria di questo palazzo, mentre fuori si distruggeva, ora in effetti e tra i pochi superstiti..
Per quanto la mostra di abiti che Lei suggerisce, abbiamo assai vestiti degli anni 60 e potremmo fare qualcosa su questo periodo, se poi troviamo altri luoghi disponibili possiamo anche organizzare mostre “itineranti” ed evitare cosi di tenere vestiti e libri nei magazzini,
La ringrazio per i suggerimenti, ( mi scusi per il nik ma non sono riuscito a registrarmi con il mio nome e cognome, mi chiamò Lorenzo Ciarcia e sono il proprietario che insieme all’associazione Arcana e speriamo insieme al Gal, di lavorare a questo progetto..2 Dicembre 2016 alle 23:26 #4295lorenzo120PartecipanteLa Ringrazio prof E.R Cianflone per l’idea del teatro, in effetti sarebbe penso il primo teatro per SantaCroce Camerina Speriamo pero’ in una sua prossima visita qui al palazzo,
25 Novembre 2016 alle 15:41 #4291lorenzo120PartecipanteLa ringrazio sig Piero Sarta, approfitto per invitarla questo Natale, al prossimo evento..
15 Novembre 2016 alle 0:00 #4287lorenzo120Partecipante14 Novembre 2016 alle 15:55 #4286lorenzo120Partecipante14 Novembre 2016 alle 15:50 #4285lorenzo120Partecipantehttp://www.ilcornodafrica.it/mc-ragusa.htm. in questo link,le immagini del palazzo durante una mostra sopra le divise militari del periodo coloniale, per la verità’ qualcuno ha frainteso un messaggio politico che non ci stava, interessava solo mostrare le belle divise, pero la mostra ed il palazzo sono piaciute anche alla regia di Sironi del Commissario Montalbano con ben 4 scene di film girate nel salone, a parte questo poi si sono fatti piccoli eventi minori giusto apertura nei weekend
11 Novembre 2016 alle 1:20 #4284lorenzo120PartecipanteAggiunta attraverso un passaggio segreto, dal palazzo si arriva alla chiesa madre,credo che l’accesso fosse dietro l’altare di San Giuseppe di proprietà’ della mia famiglia ma e facile trovarlo e magari riaprirlo, ai turisti se agibile. Erano i tempi delle lotte per la costituzione Siciliana, e chi veniva perseguitato dalla polizia Borbonica, trovava rifugio nel palazzo Vitale, per poi proseguire verso PuntaSecca dove stavano i magazzini del grano e imbarcarsi per Malta, l’ultimo fu il marchese di San Giuliano, i Borbone accusarono la famiglia Ciarcia Vitale chiedendo la condanna a morte per aver aiutato a fuggire il Marchese di San Giuliano,la difesa fu nel senso sacro dell’ospitalità allo straniero, dopo due mesi di processo finalmente vinta, ma in realtà era vero, il profondo legame di stima e di amicizia che univa la mia casa com quella del Marchese di San Giuliano che anzi aveva proprio un suo quarto dentro il palazzo..tra alti e bassi comunque abbiamo sempre cercato di mantenere l’atteggiamento di “apertura” verso i viaggiatori ed ora verso il turismo, continuo dopo…
P.s non sono riuscito a registrarmi con il mio nome “Lorenzo Ciarcia Samtapa ” ed appunto ho dovuto usare questo nik,
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