Più piste ciclabili lungo la fascia costiera e nei collegamenti verso i centri urbani, servizio express bus per collegare più città vicine tra loro, maggiore utilizzo della ferrovia, anche in vista dell’attivazione a Ragusa della metropolitana di superficie, sharing mobility (auto, moto, bici, monopattini elettrici), servizi per i pendolari e car pooling, ovvero utilizzo condiviso di automobili (tra colleghi della stessa azienda). Sono alcune delle prerogative che comporranno gli scenari entro i quali si muoverà il Pums, il piano intercomunale della mobilità sostenibile, che il GAL Terra Barocca, grazie al supporto di alcuni esperti della Sisplan Bologna (che si è aggiudicata la gara d’appalto) sta andando a redigere per migliorare la mobilità all’interno dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina.
Dopo le varie riunioni interne, ieri si è svolto un nuovo momento di confronto che ha questa volta coinvolto gli operatori turistici, i portatori di interesse, i rappresentanti di enti pubblici ed imprese chiamati tutti a fornire il proprio punto di vista così da dare risposte alle diverse esigenze.
Una metodologia, quella dell’ascolto dal basso, che il GAL Terra Barocca si è già dato in passato, ad esempio in fase di redazione del masterplan turistico, e che ha rappresentato una formula di successo da cui sono nati nuovi progetti come la destinazione turistica unica Enjoy Barocco. Adesso si lavora alla redazione del Pums, come spiegato in videoconferenza anche dai rappresentanti del cda del GAL che sono intervenuti, il vicesindaco di Ragusa, Giovanna Licitra, l’assessore del Comune di Ispica, Giuseppe Barone, il consigliere Salvatore Cassarino oltre al direttore del GAL, Salvatore Occhipinti. Dagli esperti e dai numerosi stakeholders che hanno attivamente partecipato (tra loro anche i rappresentanti dei progetti Enjoy Barocco, Incircle e Pulmì), sono arrivati vari spunti (tra cui l’ipotesi di abbinare anche cammini a piedi o incrementare parcheggi di scambio) che saranno valutati in fase di redazione del piano. Per il Pums sono già stati assegnati € 1.097.340,10, ai quali potrebbero essere aggiunte altre economie derivanti da altri bandi.
Preziosi i suggerimenti giunti sugli investimenti da realizzare, in particolare sulle piccole infrastrutture a servizio della mobilità che possano mettere in interconnessione anche i centri di informazione e di accoglienza turistica “Enjoy Barocco” presenti nei 5 Comuni e finanziati già con la sottomisura 7.5. Con l’incontro di ieri si è dunque sviluppato ulteriormente il percorso già avviato di condivisione e ascolto del territorio e degli operatori in vista della fase conclusiva del piano della mobilità sostenibile.
29 luglio 2022
ufficio stampa
Michele Barbagallo